ciao. sono un poco depresso. ho postato:
http://www.pclinuxos.com/forum/index.php/topic,134458.0.html
http://www.istitutomajorana.it/forum2/Thread-amministratore-non-riconosc...
ma purtroppo nulla. mi spiego meglio, dopo l'aggiornamento del 11 ottobre il mio mate-64bit root e home separate è come impazzito. ho seguito il consiglio di texstar:
http://www.pclinuxos.com/forum/index.php/topic,134441.0.html
riavviato e dopo aver ripersonalizzato il mio computer come grafica mi accorgo che non ho più nessuna possibilità di entrare in qualsiasi file come amministratore. sembra non esista più! tutto il resto funziona. un esempio semplice:
[root@localhost palla]# caja /boot/grub
(caja:9653): EggSMClient-WARNING **: Failed to connect to the session manager: None of the authentication protocols specified are supported
Errore di segmentazione
[root@localhost palla]#
praticamente sono in depressione. ci sarà un modo per riavere i miei permessi.
Ciao Giusti, brutta gatta da pelare...mi chiedevo e se entri in failsafe e ricrei da lì l'amministratore?
Sul sito americano danno una possibile soluzione (non usando MATE non posso controllare):
http://www.pclinuxos.com/forum/index.php/topic,134444.msg1143565.html#ms...
Vedo che quest'ultimo aggiornamento ha causato parecchi problemi, ed ha interessato anche LXDE... fortunatamente KDE non ne e' stato intaccato.
Buona fortuna, Mauro
tutto risolto. grazie ancora a Texstar e chi con lui mantiene pclos.
http://www.pclinuxos.com/forum/index.php/topic,134488.0.html
ciao giusti ho installato linupcos su un asus eeepc 1001ha e velocissimo non riesco ad aggiornare in comandi di root sono uguali? sudo ap-get update comando non valido.
su pclos non c'è "sudo", ma "su" come comando per root
per max_ tre2000 ma se io do il comando su apt-get update
mi da errore quale comando giusto? perche nella icona verde in basso e sempre verde se clikko sopra non visualizza nulla.
scusa del disturbo.
roberto
non devi scusarti, siamo qui per aiutarci.
per gli aggiornamenti sia da terminale che da synaptic vedi qui:
http://www.pclinuxos.it/forum/installazione/aggiornare-con-synaptic-e-da...
quasiasi altro problema chiedi, ma magari apri un nuovo post.
Su pclinux root e' un utente, quindi apri un terminale, dai il comando "su -" (meglio di su da solo). Ti chiede la password di root, la digiti (non compare nulla ma tu continua) e dai <invio>.
Il prompt dei comandi diventa un # (per farti capire che ora sei in "modalita' amministratore", per usare un termine windows-iano). A questo punto dai i seguenti comandi, in questo ordine:
Una volta finito, dai il comando "exit" (senza le virgolette) per uscire dalla modalita' amministratore. Il prompt ritorna quello del tuo utente.
Ciao, Mauro
Ops, errore... il secondo comando da dare e' "apt-get dist-upgrade" e NON "apt-get dist-update" come da me scritto.
PS Ma non c'e' modo di correggere un proprio post?
Ciao, Mauro
vi riscrivo per dirvi cosa e successo dopo l'upgrade.il computer asus eeepc1100ha a lavorato un bel po riavviando si vede soltanto 3 cartellebianche home trash e computer
senza potere andare da nessuna altra parte.Reinstallare tutto o cambiare versione.la mia e mate 32.
grazie.
Roberto
Cioè se ho ben capito hai fatto gli aggiornamenti da terminale ed adesso il sistema è inusabile? Gli aggiornamenti, come anche spiegato nel link citato da max_tre2000 è sempre meglio farli da synaptic che magari ti avvertiva che non tutti gli aggiornamenti erano stati fatti e quindi potevi ritentare di rifarli prima di chiudere il sistema. Ma del resto anche nel terminale avresti dovuto vedere se c'erano errori. Detto questo prova ad entrare in failsafe (nel grub scegli avanzate e poi appunto failsafe), Da lì accederai ad una shell, dai su + password e ritenta con apt-get update seguito da apt-get dist-upgrade. Se ci sono errori postali qui
Ah probabile che la password non te la chiederà, perchè in failsafe sei già amministratore
Non ne a voluto sapere di ripartiresto instllando una seconda volta.lo sto per reintsllare.
se gentilmente mi fai sapere come aggiornare da synapicts te ne sarei grato.
poi come mai mi salta le righe nello scrivere il testoscusate non sono troppo ferrato.
roberto
Leggi il link di max_tre2000 (#8) è la risposta alla tua domanda http://www.pclinuxos.it/forum/installazione/aggiornare-con-synaptic-e-da...
Direi che in linux root e' un utente...
sudo come lo usa ubuntu è un'orribile forzatura fatta per scimmiottare windows e snaturare così la divisione fra la figura del server e quella del client che invece è basilare in un sistema gnu-linux ed è molto utile tenere sempre bene a mente.
Non sono d'accordo al 100%, la quasi totalità degli utenti windows non mette neppure una password ma gli è sufficiente "aprire come amministratore" per fare i danni che poi gli capitano. Ubuntu con sudo dà un minimo di sicurezza, una volta che inserisci la password sei responsabile di quello che fai e dei danni derivati. Elimina solo un doppio comando facendo coincidere utente con amministratore. Nei sistemi che non usano sudo di default aggiungere sudo è sempre possibile ma causa confusione, alcuni programmi si aprono con la password di utente con privilegi altri con quella di root, io non lo metto più sudo, preferisco la via predefinita. Poi i danni si posso fare ugualmente, sia con sudo sia con su se si usano comandi presi da quei siti copia/incolla
Linux rimarrà sempre un sistema non adatto a tutti.
Se pensi che c'è gente che non ricorda alcuna password di nulla.
Loro pensano di ricordarsi ma non si ricordano un bel nulla, figurati se possono gestire sistemi linux e passwords relative.
Pensa che conosco persone che addirittura hanno creato decine di account su facebook & co. con lo stesso nome perchè non si ricordano mai le loro password di accesso e devono rifare i profili d'accapo
Ciao
Francesco bat
Buongiorno a tutti,
Quoto totalmente.
effettivamente è più frequente di quanto si possa pensare la dimenticanza delle password per quello che riguarda i profili Facebook, e altri social network, ma non si tratta soltanto in questi casi di dimenticare password, ma anche numeri di codice riguardanti ad esempio gli strumenti di pagamento virtuali.
Da qui l'errore sempre più ricorrente di impostare password sempre molto semplici da recuperare, come date di nascita, nome di parenti, degli animali domestici o quant'altro, senza tenere conto che esistono strumenti che permettono di tracciare questi dati, anche con sistemi Windows e non necessariamente attraverso l'uso di Linux.
Per conto mio oltre che ad essere la memoria di breve durata per chi utilizza queste password "semplici", non si è forse consapevoli dei rischi che corre ogni utente nell'adottare queste superficiali e poco intelligenti protezioni telematiche.
Il problema è (purtroppo) molto più profondo: il 47% (sì, avete letto bene: metà!) della popolazione italiana è "analfabeta funzionale", cioé è in grado di leggere ma non è in grado di comprendere quello che ha letto (dati OCSE 2009). Abbiamo il primato tra i paesi cosiddetti "sviluppati".
http://blog.debiase.com/2011/10/14/analfabetismo-funzionale-in-it/
Il problema non è quindi un problema di "memoria corta", ma di ignoranza
Ciao, Mauro