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Ritratto di francesco bat
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Last seen: 3 anni 9 mesi fa
Iscritto: 20/11/2011 - 02:46
Personalizzazione temi

Ciao a tutti.
Ho trovato molto interessante dei temi disponibili dal synaptic che cambiano anche il tema del grub e quello del caricamento del sistema.
Il problema è che dopo non è possibile ritornare come prima se non reinstallando il tema originale d'accapo.
Sapete se esiste una soluzione a interfaccia grafica che permette di cambiare questi temi (grub, playmouth ecc.) senza fare questo bel pò di casini ?
Ciao
Francesco bat

Ritratto di erdebeer
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Last seen: 10 anni 11 mesi fa
Iscritto: 16/05/2012 - 11:42

io invece vorrei sapere in che cartella sono gli sfondi di base non riesco a trovarli.....

Ritratto di monsee
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Last seen: 1 mese 1 giorno fa
Moderatore
Iscritto: 16/09/2009 - 12:34

erdebeer wrote:
io invece vorrei sapere in che cartella sono gli sfondi di base non riesco a trovarli.....

Tutto dipende da quale versione di PCLinuxOS stai utilizzando esattamente...

Per PCLinuxOS LXDE il percorso esatto è il seguente:

/usr/share/lxde/wallpapers

Ritratto di erdebeer
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Last seen: 10 anni 11 mesi fa
Iscritto: 16/05/2012 - 11:42

grazie sempre presente...volevo cambiare anche il tema so che per le finestre si usa openbox e li ho installato un tema che ho trovato e che mi piaceva ma per cambiare il tema in generale cioe' in tutto quando vado a copiare o scompattare la cartella in /usr/share/themes mi dice che non ho i permessi impedndomi di installarlo...come faccio per avere i permessi?su ubuntu mi ricordo che si doveva dare un comando da terminale (sudo nautilus) ma credo che qua serva altro...si ho pclinuxos lxde

Ritratto di erdebeer
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Last seen: 10 anni 11 mesi fa
Iscritto: 16/05/2012 - 11:42

niente ho risolto cosi' spero sia utile anche ad altri:ho scaricato un tema gtk-2.0 l'ho estratto sulla scrivania,nel menu' utilita' file ho avviato Root PCManFM ,si apre la cartella root, a sinistra (dove ci sono le varie cartelle root,scrivania cestino ecc) ho cambiato da places a directory tree e sono andato nel percorso /usr/share/themes e ho copiato la cartella del tema (cartella intera) ho avviato configura il tuo desktop GTK and icone theme e ho impostato il tema.....
che bello linux!!!!!!

Ritratto di monsee
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Last seen: 1 mese 1 giorno fa
Moderatore
Iscritto: 16/09/2009 - 12:34

Ti serve sapere come "cambiare il Tema" (scegliendo fra i Temi installabili da Synaptic o già installati di default) oppure ti serve sapere come aggiungere Temi che NON sono previsti -perchè non sono nemmeno stati ancora debitamente testati dagli Sviluppatori, per esempio- e non si trovano, dunque, nei Repository di PCLinuxOS?

Nel primo caso, la risposta è la seguente: per installare un nuovo Tema (fra quelli presenti nei Repository di PCLinuxOS), si apre Synaptic, si scorre l'elenco dei pacchetti, si individua il pacchetto relativo al Tema che si desidera installare e lo lo seleziona per l'installazione, accettando eventuali installazioni e/o disinstalalzioni correlate alle sue dipendenze. Fatto questo, si clicca su "Applica" e l'installazione vien fatta da Synaptic. Questa è la sola via consigliata dagli Sviluppatiori di PCLinuxOS. Ogni altra via può (oppure no, dipende solo dal caso) creare, o prima o dopo, con il passar del tempo, problemi di dipendenze fra i pacchetti e/o di instabilità del Sistema (non scordare che PCLinuxOS è una "rolling-relase").
Per applicare un Tema fra quelli già installati, basta aprire il programma "Openbox Configuration Manager" (che trovi lungo il percorso: Main Menu/Altri programmi/Configurazione). Da lì, è possibile impostare il Tema che si desidera.

Nel secondo caso, premesso che sei cosciente del fatto che andando ad installare cose che NON provengono dai Repository ufficiali "stabili" di PCLinuxOS sei ben cosciente del fatto che rischi -se non subito, con il trascorrere del tempo- di destabilizzare e incasinare seriamente il tuo Sistema ed essere costretto, o prima o dopo, a formattare tutto quanto e reinstallar daccapo, esiste -ovviamente- una maniera.
Per poter mettere i files che desideri in una Cartella di Sistema (sulla quale è giusto e logico che tu NON abbia i necessari permessi!), devi agir "come root".
In PCLinuxOS LXDE, per fare questo, si deve semplicemente aprire il file-manager (che è PCManFM) "come root".
Per farlo, devi semplicemente aprire il programma denominato "Root PCManFM" (normalmente, lo trovi subito sotto al programma "PCManFM", lungo il percorso: Main Menu/Utilità file). Naturalmente, per aprirlo, ti verrà richiesta la password di root: forniscila. Nella finestra che si aprirà, potrai agire "come root" (ragion per cui, ti raccomando di essere prudente e far soltanto le cose di cui sei assolutamente sicuro, dato che il Sistema -se ti capiterà di fare qualche grave errore- NON sarà in grado di avvisarti né fermarti).

Ritratto di erdebeer
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Last seen: 10 anni 11 mesi fa
Iscritto: 16/05/2012 - 11:42

si monsee ma i temi che ci sono sul synaptic non sono un granche' quindi volevo installare qualcosa di piu' carino tutto qua ,openbox ho visto che cambia solo il bordo delle finestre e non e' compatibile (almeno credo) con compiz perche' se attivo compiz e apro openbox il bordo delle finestre non cambia

Ritratto di monsee
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Last seen: 1 mese 1 giorno fa
Moderatore
Iscritto: 16/09/2009 - 12:34

Non ho mai usato Compiz (con il PC, io ci lavoro, per cui mi serve usarlo in maniera seria e vera... non ho mai avuto, dunque, il benché minimo interesse a utilizzare degli "effetti speciali"). Per cui, riguardo a Compiz, sinceramente, non ti so aiutare. Ma ti confermo il fatto che, andando ad installare cose al di fuori di Synaptic, c'è il serio rischio di incasinarsi il Sistema. Non ti scordare, lo ripeto, che PCLinuxOS è una "rolling" (ossia, una volta installata, va avanti anno dopo anno, senza che serva andare a re-installare da zero ad ogni nuova versione). Sicché, se sbagli qualche cosa, se restan delle "pecche" a seguito di installazioni non-testate a sufficienza e (dunque) potenzialmente impergfette... ti tiri dietro tutto, accumulando a mano a mano, finché non ti ritrovi, poi, costretto -giocoforza- a formattare.

Ritratto di erdebeer
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Last seen: 10 anni 11 mesi fa
Iscritto: 16/05/2012 - 11:42

compiz si installa attivando gli effetti 3d gia' presente nel sistema quindi e' gia' compreso..se e' come dici te monsee allora dovro' passare a un'altra versione di linux a me piace cambiare cioe' voglio che il pc sia come dico io (graficamente parlando) e non avere poi problemi perche' installo un tema che piace a me...questo 'e' un mio parer personale niente contro di te anzi te fai bene a dare questi consigli ed e' giusto che tu lo dica..a tal proposito avresti da cosigliare un altro linux da non aver problemi se si cambia qualcosa?..grazie

Ritratto di monsee
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Last seen: 1 mese 1 giorno fa
Moderatore
Iscritto: 16/09/2009 - 12:34

Concordo com te: PCLinuxOS è una "distro" concepita per gli Utenti che vogliono avere un Sistema efficace, facilissimo da usare e che punta tuttio sull'utilizzo dell0interfaccia grafica, senza costringer l'Utente a far uso di riga di comando, Terminale o a far delle acrobazie per tenere in piedi il Sistema. Punta ad essereì sempre aggiornato, sicuro, stabile, efficace, semplicissimo da usare anche per chi di PC non ci acchiappa un bel niente. Son altre, le "distro" concepite per gli "smanettoni": PCLinuxOS è l'esatto opposto, rispetto ad esse: è stato concepito apposta per chi non conosce un bel niente di PC e nemmeno ha voglia di imparare, ma vuol avere un Sistema Operativo facilissimo da usare e estremamente eccicace e solido lo stesso.
Per chi vuol usare al meglio il proprio PC senza bisogno di studiarsi un bel niente, PCLinuxOS è la "distro" ideale. Per chi ambisce a far lo smanettone, meglio altre "distro", poco ma sicuro.
Non esistono "distro" fatte per poterle "incasinare a piacere". Se incasini la tua "distro", devi comunque o porci un rimedio (facendo salti acrobatici sul terminale, in genere) oppure reinstallar tutto daccapo.
Ma alcune "distro" son più portate agli "smanettamenti" di chi ama parecchio sperimentare. Fra esse, sicuramente ci sono CentOS, DEBIAN e alcune sue derivate, UBUNTU e molte sue derivate, ArchLinux e talune sue derivate. In ambito BSD, potresti provare, invece, con OpenBSD (più solido e stabile), FreeBSD (anch'egli stabile, ovviamente, ma forse un poco meno solido) e Dragonfly-BSD (udecisamente più tendente alle sperimentazioni). BSD non è collegato a Linuz, ma è anche esso un Sistema Operativo open e free, appartenente al grande mondo UNIX.

Ritratto di francesco bat
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Last seen: 3 anni 9 mesi fa
Iscritto: 20/11/2011 - 02:46

monsee wrote:
Concordo com te: PCLinuxOS è una "distro" concepita per gli Utenti che vogliono avere un Sistema efficace, facilissimo da usare e che punta tuttio sull'utilizzo dell0interfaccia grafica, senza costringer l'Utente a far uso di riga di comando, Terminale o a far delle acrobazie per tenere in piedi il Sistema. Punta ad essereì sempre aggiornato, sicuro, stabile, efficace, semplicissimo da usare anche per chi di PC non ci acchiappa un bel niente. Son altre, le "distro" concepite per gli "smanettoni": PCLinuxOS è l'esatto opposto, rispetto ad esse: è stato concepito apposta per chi non conosce un bel niente di PC e nemmeno ha voglia di imparare, ma vuol avere un Sistema Operativo facilissimo da usare e estremamente eccicace e solido lo stesso.
Per chi vuol usare al meglio il proprio PC senza bisogno di studiarsi un bel niente, PCLinuxOS è la "distro" ideale. Per chi ambisce a far lo smanettone, meglio altre "distro", poco ma sicuro.
Non esistono "distro" fatte per poterle "incasinare a piacere". Se incasini la tua "distro", devi comunque o porci un rimedio (facendo salti acrobatici sul terminale, in genere) oppure reinstallar tutto daccapo.
Ma alcune "distro" son più portate agli "smanettamenti" di chi ama parecchio sperimentare. Fra esse, sicuramente ci sono CentOS, DEBIAN e alcune sue derivate, UBUNTU e molte sue derivate, ArchLinux e talune sue derivate. In ambito BSD, potresti provare, invece, con OpenBSD (più solido e stabile), FreeBSD (anch'egli stabile, ovviamente, ma forse un poco meno solido) e Dragonfly-BSD (udecisamente più tendente alle sperimentazioni). BSD non è collegato a Linuz, ma è anche esso un Sistema Operativo open e free, appartenente al grande mondo UNIX.

Beh, non è detto che è sempre così, eh !
Io ad esempio smanetto parecchio perchè sono di natura così Biggrin
Però la mia scelta di pclinuxos è stato per la facilità d'uso, perchè spesso non ho tempo di mettermi a smanettare e voglio tutto a portata di mano e pclinuxos semplifica alla grande le cose; ma questa è una scelta mia.
Poi se ho il tempo di smanettare, intervenire a riga di comando e fare cose avanzate: no problem Biggrin
Poi la cosa interessante che pclinuxos aveva già preinstallato la maggio parte dei programmi che avrei dovuto rimettere io dopo se non ci fossero stati, e in più ho trovati molti pacchetti disponibili sul synaptic che su ubuntu dovevo installare singolarmente o aggiungendo gli appositi repository, mentre su pclinuxos gia ci sono come: opera, cinelerra, mediainfo, mobile media converter e qualcun altro ancora che su ubuntu non erano presenti nonostante il parco software sia più vasto di pclinuxos.
In più è rolling.
Ciao
Francesco bat

Ritratto di zafran
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Last seen: 1 anno 3 giorni fa
Moderatore
Iscritto: 16/06/2008 - 16:10

Bene signori, vi offrirò una primizia, una succosa novità:
non sono d'accordo con monsee.

Egli continua a intendere una distribuzione 'user friendly' solo e unicamente nella sua accezione più limitata, facendone di fatto un sussidio all'handicap, un presidio sanitario, un sacrosanto ma tristissimo aiuto a una parziale e interrotta possibiltà di utilizzo.

Come utilizzatore e sostenitore di pclinuxos mi rifiuto di pensare che l'installazione di un tema estraneo al repository originale possa incancrenire e collassare un sistema solido come questo.
Non è detto che non possa immettere nel sistema dei sassolini, ma altrettanto non è detto che il rimuoverli sia questione complessa o di qualche difficoltà.

Come mi sono trovato più volte a dire, pclos non ha niente di più né di meno di una qualsiasi altro distro linux e permette a chiunque lo voglia di metterci le mani e farselo come vuole.
Sinceramente, a questo punto, trovo molto più esoterico ubuntu, benché veniamo sia io che lui da debian, che non pclinuxos in cui, nel mio piccolo e senza essere un guru di sicuro, più o meno faccio quel che mi pare.

Questo è linux, punto.
Ogni demonizzazione, ogni esagerazione, ogni forzatura gli vanno strette perché di impossibile c'è poco, il problema è saperlo fare.
Quindi mi sono rotto di sentir dire "ti sconsiglio assolutamente di installare un nuovo tema": tu installalo, se poi, chissà se mai, ci saranno problemi, imparerai a disinstallarlo come avresti fatto con qualsiasi altra distro.

Ritratto di Sargon6
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Last seen: 7 anni 5 mesi fa
Iscritto: 05/08/2011 - 15:53

monsee wrote:
...
Ma alcune "distro" son più portate agli "smanettamenti" di chi ama parecchio sperimentare. Fra esse, sicuramente ci sono CentOS, DEBIAN e alcune sue derivate, UBUNTU e molte sue derivate, ArchLinux e talune sue derivate.
...

Mi permetto di dissentire nella parte di affermazione qui quotata e messa in grassetto. Siffatta "dissenteria" è da imputare al fatto che: la "facilità d'uso" e la "predisposizione allo smanettamento" non sono l'una l'opposto dell'altra.
Ubuntu e derivate hanno entrambe le caratteristiche. Per queste distro, la facilità d'uso è garantita dal team di sviluppo che va verso la facilità d'uso più estrema, mentre lo smanettamento è reso possibile da un forum in cui gli iscritti più smanettoni si ingegnano a dare consigli in merito a qualunque richiesta, e, quando uno smanettamento non è realizzabile tramite i tool grafici, ecco che il problema viene risolto (non sempre!) tramite le istruzioni da "riga di comando".
Probabilmente anche PCLinuxOS, se avesse degli iscritti al forum "agguerriti" (che non significa sapienti) quanto quelli del forum di Ubuntu, potrebbe essere una distro per smanettoni -e, secondo me, già oggi c'è chi usa PCLinuxOS per smanettare!-.
La questione è che distro come ArchLinux quasi COSTRINGONO gli utenti ad essere smanettoni, ma, in realtà, qualsiasi distro di Linux CONSENTE agli utenti di essere smanettone, quindi, se la distinzione "distro facile da configurare"- "distro difficile da configurare" ha senso, la distinzione "Distro per smanettoni"-"Distro per NON smanettoni" non ha alcun senso.

Ritratto di monsee
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Last seen: 1 mese 1 giorno fa
Moderatore
Iscritto: 16/09/2009 - 12:34

Ha un senso, eccome: ci sono "distro" pensate apposta per consentire all'Utente di agire sempre da interfaccia grafica (e queste NON sono "per smanettoni", bensì per chi pretende la massima facilità di uso; l'esempio per eccelleza, il migliore che io conosca, è proprio PCLinuxOS) e "distro" che costringon l'Utente a fare risorso al terminale spesso e volentieri (UBUNTU e DEBIAN sono fra quelle), ovvero "distro" che pretendon che l'Utente, per poter utilizzare bene il suo PC impari ad utilizzare la fammigerata "riga di comando" (cui io sono notoriamente allergico, peraltro).
Puoi dissentire, certo, però il fatto NON cambia...
Io penso (e non ne posso fare a meno, perchè trattasi di cosa ultra-evidente) che andare a scegliere una "distro" semplice e lineare, fatta per aver la massima semplicità d'uso possibile... solo al fine di andarsi a complicare "a stecca" l'esistenza "smanettandoci" dentro, sia un poco dissennato...
Se voglio complicarmi oltremisura l'esistenza, evito le "distro" fatte apposta per chi NON vuol complicarsela, l'esistenza... e mi concentro sulle "distro" che prometton problemi a bizzeffe e "smanettamenti a oltranza"...

Ritratto di zafran
Offline
Last seen: 1 anno 3 giorni fa
Moderatore
Iscritto: 16/06/2008 - 16:10

Quello che non cambia è solo la tua posizione una volta che l'hai decisa.

Linux è la cosa più modulare e configurabile che ci sia al mondo.
Sottolinearne un aspetto o un altro non vuol dire affatto impedirne o precluderne degli altri, semplicemente vuol dire sottolinearne uno.

Che a te faccia fatica, o ci trovi chissà quali difficoltà, a scrivere un comando invece che finirti gli occhi su un'icona non significa affatto che tu sia impedito nell'altra modalità.
Esattamente come a me (e a francesco bat) torna più comodo sbadigliare in un'interfaccia grafica sapendo però bene che all'occorrenza tutto il sistema ci rimane perfettamente accessibile.

Proprio non capisco codesta fissazione: linux è linux.
Chi ne preferisce un aspetto non se lo può ritagliare e portare via: lo può solo evidenziare se gli va ma tutto il resto rimane.

Ritratto di Sargon6
Offline
Last seen: 7 anni 5 mesi fa
Iscritto: 05/08/2011 - 15:53

@monsee: la mia "dissenteria" aumenta a dismisura quando leggo dichiarazioni come le tue.
È ovvio che, passando da una distro all'altra, puoi non trovare i tool grafici necessari per configurare una distro come pare a te, mentre le istruzioni da riga di comando sono molto simili, quindi, venendo da Debian, può venire comodo configurare Ubuntu e derivate da riga di comando anzichè usando l'apposito tool; ma questo credo derivi più dal fatto che uno non conosce i tool grafici presenti su Ubuntu e derivate, che dal fatto che Ubuntu sia o no un S.O. da "Smanettoni".
E poi non è assolutamente detto che lo smanettone prediliga la riga di comando.
Qual'è l'operazione che su Debian si fa con un tool grafiico e su Ubuntu si fa solo da riga di comando? Se c'è, è senz'altro un'operazione nella quale solo uno smanettone si cimenterebbe.
Non ci credi?
Bene, allora TI SFIDO:
dimmi qual'è quell'operazione che su PCLinuxOS (la distro più facile da usare che tu conosca) fai tranquillamente da tool grafico e da Ubuntu riesci a fare solo da riga di comando! Io dico sin d'ora che non c'è, ovvero, se c'è è comunque un'operazione che un utente medio non farebbe mai, vale a dire la farebbe uno smanettone, anche da tool grafico.

Ritratto di mikronimo
Offline
Last seen: 8 anni 11 mesi fa
Iscritto: 20/08/2011 - 11:51

...e ci risiamo... a parte il fatto che non capisco (problema mio che sono limitato Wink ) come un tema possa devastare una distro, ma davanti al fatto che un programma che sia konsolle o altro (cito quello di kde che ricordo al volo) c'è sempre in tutte le distro e che non solo da riga di comando si possa smanettare (sargon6 ha fatto una bella analisi semantica della cosa), debian non saprei, ma ubuntu che debba essere usata perlo+ da riga di comando (o spesso e volentieri, come dice monsee) non mi risulta; l'ho usata da newby e se qualche comando in riga l'ho dato, è stato solo perché lo smanettone di turno indicava una procedura da riga... comunque, le barricate che si alzano con questa frequenza seguitano a sembrarmi un tantino esagerate; passiamo la vita a voler/dover imparare cose nuove, quindi non capisco perché sia tanto demonizzato che qualcuno voglia impostare un qualcosa a modo suo, imparando cose nuove, al punto di dover sostenere catastrofi inenarrabili per un tema esterno, che in ogni caso si appoggia al de di riferimento e per quello è stato creato; poi faccio una considerazione personale: il fatto che certe cose non siano comprese nei repos di pclos non vuol dire che sia demoni devastatori, ma solo (data la gestione che gli sviluppatori fanno di pclos, ferrea, esclusiva e personale: così la so io) che non sono stati inseriti; altrimenti non si spiega come kde sia ancora 4.6.5 (che non funzionava un granché, quando lo usavo in pclos), mentre seguito a leggere ovunque che il nuovo 4.8.x (che uso con estrema soddisfazione sia con kubuntu 12.04 che con suse 12.1) è nettamente migliorato e maturato, ma su pclos neanche l'ombra perché: "vogliono essere sicuri che sia stabile", ma la perfetta stabilità non esiste; il fatto che è che si sono messi a portare tutti i pacchetti in 64 bit e il lavoro è grosso per quei solo 2 o 3 sviluppatori, quindi kde resta fermo ed è il de di riferimento... quindi manca un tema; certo ce ne sono alcuni tanto per farli trovare! Gli altri, uno se li cerca e se li installa; idem per i cursori, per i colori, ecc.

Ritratto di monsee
Offline
Last seen: 1 mese 1 giorno fa
Moderatore
Iscritto: 16/09/2009 - 12:34

Non mi interessa fare "disfide" (quella di Barletta, penso che ci sia bastata).
Ma, tanto per buttarne lì una "senza importanza": PCLinuxOS consente di gestire interamente GRUB da interfaccia grafica (da "Configure Your Computer") e intendo dire che consente non solo di selezionare quale Sistema avviare, ma anche di installare GRUB medesimo, di modificarne la localizzazione (ossia, di cambiare il luogo in cui lo si vuole installare, magari scegliendo una Partizione o anche un floppy-disk in sostituzione dell'MBR) e di modificarte a piacimento tutte le impostazioni di avvio (quale Kernel avviare, per esempio... e in quale maniera avviarlo) assolutamente SENZE nessunissimo bisogno di fare ricorso alla famigerata "riga di comando" oppure al Terminale. Il tutto -ripeto- esclusivamente "da interfaccia grafica" e "di default" (ossia, sia già dalla ISO di installazione, senza bisogno d'altro che del software presente già nell'ISO).

Ritratto di Benzocaino
Offline
Last seen: 10 anni 3 mesi fa
Iscritto: 11/12/2011 - 04:32

Con PCLOS KDE me la sono vista brutta installando il decoratore di finestre Aurorae e scaricando un tema da KDE-Look, al cambio di tema lo schermo mi si presentava nero e con una sfilza di errori che non ho ben compreso.
Dopo un qualche imprecazione ho fatto ripartire il sistema come utente root (una vera chicca di PCLOS) e ho risolto eliminando il tema e il decoratore.
Sarò stato particolarmente sfortunato io ma dopo quanto raccontato ho di molto ridotto la mia smania "artistica".

Quando si parla di SO, di tutti i SO, è bene avvertire che QUALSIASI operazione, anche se fatta con il massimo della sicurezza, potrebbe causare problemi; la differenza tra GNU/Linux e gli altri è che per il primo spesso basta riparare il guasto mentre per gli altri è consigliata la formattazione.

Ritratto di monsee
Offline
Last seen: 1 mese 1 giorno fa
Moderatore
Iscritto: 16/09/2009 - 12:34

Quoto in pieno le tue raccomandazioni, Benzocaino. Son (identiche), guardacaso, proprio le raccomandazioni che, sul Forum in inglese, anche gli Sviluppatori di PCLinuxOS SEMPRE, ripetono, ogniqualvolta capita che qualcuno decida di chiedere "come poter smanettare" in PCLinuxOS.
Loro, in risposta, specificano che qualsivoglia tentativo di smanettamento comporta seri rischi per la stabilità futura del Sistema e che è preferi8bile evitar di "smanettare", in PCLinuxOS. Raccoamndano (a chi vuole il PC essenzialmente per "smanettarci dentro") di installare un'altra "distro" ed evitare PCLinuxOS.

Ritratto di erdebeer
Offline
Last seen: 10 anni 11 mesi fa
Iscritto: 16/05/2012 - 11:42

mi dispiace non volevo creare una discussione sul fatto di cambiare tema o meno ,monsee ha espresso semplicemente il suo parere (mi ha avvisato diciamo) e quindi va rispettato poi uno e' libero di fare quello che vuole ci mancherebbe..sono 2 giorni che uso questa distro e mi sto trovando veramente bene la vedo molto piu' stabile di altre che ho provato,internet piu' veloce,molto fluida,parecchi programmi gia' installati e altre cose sempre positive ed e' veramente un peccato non personalizzarla come uno vuole....Parere mio personale

Ritratto di Sargon6
Offline
Last seen: 7 anni 5 mesi fa
Iscritto: 05/08/2011 - 15:53

monsee wrote:
Non mi interessa fare "disfide" (quella di Barletta, penso che ci sia bastata).
Ma, tanto per buttarne lì una "senza importanza": PCLinuxOS consente di gestire interamente GRUB da interfaccia grafica (da "Configure Your Computer") e intendo dire che consente non solo di selezionare quale Sistema avviare, ma anche di installare GRUB medesimo, di modificarne la localizzazione (ossia, di cambiare il luogo in cui lo si vuole installare, magari scegliendo una Partizione o anche un floppy-disk in sostituzione dell'MBR) e di modificarte a piacimento tutte le impostazioni di avvio (quale Kernel avviare, per esempio... e in quale maniera avviarlo) assolutamente SENZE nessunissimo bisogno di fare ricorso alla famigerata "riga di comando" oppure al Terminale. Il tutto -ripeto- esclusivamente "da interfaccia grafica" e "di default" (ossia, sia già dalla ISO di installazione, senza bisogno d'altro che del software presente già nell'ISO).

I casi sono due: o io non ho capito quello che hai scritto, o quello che hai scritto (selezionare quale Sistema avviare, ma anche di installare GRUB medesimo, di modificarne la localizzazione
«ossia, di cambiare il luogo in cui lo si vuole installare, magari scegliendo una Partizione o anche un floppy-disk in sostituzione dell'MBR) e di modificarte a piacimento tutte le impostazioni di avvio (quale Kernel avviare, per esempio... e in quale maniera avviarlo»
lo fa anche Ubuntu, senza bisogno di ricorrere al terminale.

Ritratto di monsee
Offline
Last seen: 1 mese 1 giorno fa
Moderatore
Iscritto: 16/09/2009 - 12:34

No, UBUNTU non lo fa di certo (non senza ricorrere al Terminale, quantomeno). Al massimo puoi installare un pacchetto per cambiare il Tema di GRUB oppure installare un altro pacchetto per scegliere il Sistema che si vuol avviare "di default" (altrimenti, verrà avviato sempre e comunque UBUNTU). Poco altro, a parte questo. Non senza la necessità di far comunque ricorso al Terminale. In quanto al porre il boot-manager direttamente su floppy-disk, UBUNTU non mi pare sia in grado di farlo per niente (o, se pure ci riesce -il che proprio non mi risulta- bisogna per davvero fare acrobazie col Terminale -e i tripli salti mortali, più oboli e preghiere agli Dei Superni- cosa che non è certo pane per un normale Utente). Invece, in PCLinuxOS, con solo un paio di click, usando l'interfaccia grafica, si riesce a fare -e bene- senza alcuno studio e senza aver esperienza.

Ritratto di Benzocaino
Offline
Last seen: 10 anni 3 mesi fa
Iscritto: 11/12/2011 - 04:32

erdebeer wrote:
mi dispiace non volevo creare una discussione sul fatto di cambiare tema o meno ,monsee ha espresso semplicemente il suo parere (mi ha avvisato diciamo) e quindi va rispettato poi uno e' libero di fare quello che vuole ci mancherebbe..sono 2 giorni che uso questa distro e mi sto trovando veramente bene la vedo molto piu' stabile di altre che ho provato,internet piu' veloce,molto fluida,parecchi programmi gia' installati e altre cose sempre positive ed e' veramente un peccato non personalizzarla come uno vuole....Parere mio personale

Ben inteso, non è che PLCOS è fatto di cristallo e non appena ci si mette mano esplode in un botto, si deve fare un po' più attenzione perchè essendo rolling le fesserie che si combinano ce le si porta dietro per un bel po'.
Se si è abituati ad Ubuntu e alle sue release semestrali il danno, quando leggero, si risolve installando da zero la nuova versione. Il fatto che la nuova versione abbia più bug rispetto al sistema precedente con qualche difetto è un'altra questione ma non ditelo nel loro forum, mi raccomando! Smile

twa
Ritratto di twa
Offline
Last seen: 11 anni 3 settimane fa
Iscritto: 17/04/2012 - 20:42

Non entro in discusssione, ma nel mio caso
+1 a Monsee.
per chi vuole smanettare suggerirei di provare questa distro:
http://www.hybryde.org/hybryde_evolution/
Kde, Gnome3, Unity, E17, XFCE, LXDE, OPENBOX et FVWM sono tutti riuniti in questa distro e si cambia da uno all'altro
con un click.

Ritratto di zafran
Offline
Last seen: 1 anno 3 giorni fa
Moderatore
Iscritto: 16/06/2008 - 16:10

Ottimo a sapersi.
Vado a vedere.

Con un clic vuol dire senza ripassare dal login?
Funziona anche da live?

Comunque, se è per smanettare, allora mi sembra la meno indicata.

twa
Ritratto di twa
Offline
Last seen: 11 anni 3 settimane fa
Iscritto: 17/04/2012 - 20:42

esatto, senza passare dal login.
funziona anche da live-
dal sito:
Linux distribution with one unique feature - the ability to switch rapidly and fluidly between a number of desktop environments and window managers without logging out and without having to close open applications first. The list includes Enlightenment 17, GNOME Shell, GNOME 3 "Fallback" mode, KDE, LXDE, Openbox, Unity, Xfce and FVWM. The switching between desktops is achieved via a customisable Hy-menu which also allows launching applications and configuring the system. The project's website is in French and by default the distribution only supports the French language, but extra language packs can be installed from standard Ubuntu 12.04 repositories.
ciao
http://www.lffl.org/2012/05/hybryde-linux-cambiare-lambiente.html

Ritratto di francesco bat
Offline
Last seen: 3 anni 9 mesi fa
Iscritto: 20/11/2011 - 02:46

Parlando di smanettamento ci si sta creando un pò di confusione.
Smanettare ci si può intendere in:
1) smanettare le configurazioni di sistema (gestione hardware e software) molto avanzate che può essere fatto solo tramite root.
2) smanettare le configurazioni del sistema, anche avanzato, per la completa gestione dell'utenza che non è necessario ricorrere a root.

Diciamo che per la 1) tutti i più pratici sono capaci di gestire il sistema solo che un sistema come pclinuxos, già perfettamente configurato e funzionante, non ha proprio senso di smanettarci; per questo ci sarebbero sistemi come Slackware che del resto io ammiro moltissimo Smile
Invece nel caso 2) per smanettarci comunque ricorre una certa esperienza e praticità ma non si va a compromettere l'intero sistema; se si è un pò sprovveduti si andrebbe a rovinare un'utenza ma poi ne si creerebbe un'altra senza problemi.
Del resto parlando del caso 2), kde è attualmente abbastanza personalizzabile e non ho molto da ridire.
Invece gnome 3 è diventato un vero è proprio macello per configurarlo (smanettare sui temi grafici e audio); è diventato un ambiente grafico blindato ed ecco spiegata la mia fuga da Gnome; del resto ho sempre avuto un debole per kde, quindi non ci ho perso molto Smile
Poi, per smanettare ancora di più, parlando sempre di ambienti grafici, io uso ogni tanto su pclinuxos anche l'ambiente icewm e qui mi ci do alla pazza gioia e tutta la configurazione è impostata all'interno della sottocartella della home .icewm.
Spero che sia abbastanza chiaro le varie differenze di smanettamento Smile
Ciao
Francesco bat